05 febbraio 2008

I love shopping in Barcellona

“il male di vivere spesso ho incontrato”, sono tornata con molta positività dal mio viaggio di una settimana in quel di Barcellona.
Ho comprato, comprato e comprato… e basta. Le uniche attività “culturali” sono state una mostra di fotografia (molto bella), una visitina al Parc Guell e una visitina alla fontana magica in Plaza de Espagna che naturalmente non funzionava perché era in restauro o giu di lì. Basta per il resto non ho fatto niente ho fatto in su e in giu per gli Champs Elysee barcellonesi e sono entrata in tutti i negozi possibili immaginabili.. ora so che lo shopping può essere una malattia, una dipendenza,una droga di cui non puoi fare a meno per 24 ore… compra compra compra.
Altro che spendere i soldi in cibo e alcool, vestiti vestiti vestiti… chissa' poi perché. Inoltre con la musica dell’mp3 in sottofondo e' tutta un’altra cosa.. la galvanizzazione totale.
Ora sono tornata i vestiti sono nell’armadio e la festa è finita. Magia del consumismo e schifo per questa città, che già mi ha fatto dimenticare una settimana di pace lontana da qui.. odio questo posto, non credevo di potere disprezzare la città in cui sono nata e di cui ero orgogliosissima.. ora la vedo solo come una vecchia donna rompipalle borghese, ridicola, che si imbelletta e si copre di gioielli, ma che ha le calze rotte… con la sua arte ammuffita di millenni e fumo negli occhi.
Non vedo più la bellezza di un tempo..avrò solo aperto gli occhi… e poi la gente si la gente…
Che delusione la gente!

Nessun commento: