28 settembre 2007

...e non ho niente altro da dire su questo argomento

L’altro giorno sei anni sono stati lacerati dall’evidenza dei fatti, ma restano brandelli di foto,libri,musiche varie..

Verra’ la morte e avra’ i tuoi occhi-
Questa morte che ci accompagna
dal mattino alla sera, insonne,
sorda, come un vecchio rimorso
o un vizio assurdo. I tuoi occhi
saranno una vana parola,
un grido taciuto, un silenzio.
Così li vedi ogni mattina
Quando su te sola ti pieghi
nello specchio. O cara speranza,
quel giorno sapremo anche noi
che sei la vita e sei il nulla.

Per tutti la morte ha uno sguardo.
Verra’ la morte e avra’ i tuoi occhi.
Sara’ come smettere un vizio,
come vedere nello specchio
riemergere un viso morto,
come ascoltare un labbro chiuso.
Scenderemo nel gorgo muti
Cesare Pavese “Verra’ la morte e avra’ i tuoi occhi” 1950

“…vaffanculo e muori..”
“Closer” Mike Nichols 2004

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