Mi è presa una crisi isterica, perché non capisco quello che sto studiando, ho buttato i fogli, sbattuto i libri, spento il computer, basta non capisco, non capisco, la mie mente non cè e non posso capire l’estetica di uno che non ha mai preso un pennello in mano.Odio i critici che sanno solo scrivere, in particolare quest’uomo benedetto che sto studiando e tutti quei teorici che scrivono manifesti… O poi cè il dolore, gia’ la mia mente viaggia per i cavoli suoi, pensieri in libertà, se poi devo stare anche a riflettere sull’astrattismo è finita…. studio meglio i “ libri di segreti” del XIII sec. 
Mi sono alzata dal tavolo, e mi sono vestita con un vestito nero comprato tempo fa, un vestito semi elegante. Mi sono vestita di tutto punto, mi sono guardata allo specchio e non mi piacevo, ma dove vado, non utilizzerò mai quel vestito per scopi bellicosi, anzi io vorrei utilizzarlo, ma non ho l’opportunità e anche se ci fosse non sono per niente elegante in quel vestito nero. Mi sento leggermente goffa, sarà questa un’altra cosa con cui fare a botte nei mesi avvenire se fosse così maledico chi mi ha fatto arrivare a questa condizione,…. anche se sono io. Mi hanno detto che quando sarò stanca dell’odio smetterò di odiare, non credo.
Io so solo che ho voglia di bruciare, vorrei bruciare delle tappe se ci fossero, anche se l’eta’ non me lo permette più di dire queste cose.
Io so che oggi ho pianto in silenzio, che avevo il vuoto in me che vivere così è quasi insopportabile che i ricordi sono pesi, ad esempio per assurdo ieri ho ricordato una cosa che non mi ero ricordata mai prima.. stavo raggomitolando un rotolo di rafia e mi è venuto in mente di uno stupido tunnel dell’amore che si trova alla cascata delle Marmore..cè la stupida leggendina del balcone degli innamorati.. si, certo. Mi continuo a dire basta basta, ma non trovo senso in altro.
Cè chi ci nutre del mio dolore, vorrei dire: prendi tutto finchè vuoi e finchè puoi.
Cè chi mi dice che dovrei essere più oca e idolatrarlo ma non mi riesce.
Io vorrei solo sentirmi meno sola in questo momento, ma non prometto niente.

Mi sono alzata dal tavolo, e mi sono vestita con un vestito nero comprato tempo fa, un vestito semi elegante. Mi sono vestita di tutto punto, mi sono guardata allo specchio e non mi piacevo, ma dove vado, non utilizzerò mai quel vestito per scopi bellicosi, anzi io vorrei utilizzarlo, ma non ho l’opportunità e anche se ci fosse non sono per niente elegante in quel vestito nero. Mi sento leggermente goffa, sarà questa un’altra cosa con cui fare a botte nei mesi avvenire se fosse così maledico chi mi ha fatto arrivare a questa condizione,…. anche se sono io. Mi hanno detto che quando sarò stanca dell’odio smetterò di odiare, non credo.
Io so solo che ho voglia di bruciare, vorrei bruciare delle tappe se ci fossero, anche se l’eta’ non me lo permette più di dire queste cose.
Io so che oggi ho pianto in silenzio, che avevo il vuoto in me che vivere così è quasi insopportabile che i ricordi sono pesi, ad esempio per assurdo ieri ho ricordato una cosa che non mi ero ricordata mai prima.. stavo raggomitolando un rotolo di rafia e mi è venuto in mente di uno stupido tunnel dell’amore che si trova alla cascata delle Marmore..cè la stupida leggendina del balcone degli innamorati.. si, certo. Mi continuo a dire basta basta, ma non trovo senso in altro.
Cè chi ci nutre del mio dolore, vorrei dire: prendi tutto finchè vuoi e finchè puoi.
Cè chi mi dice che dovrei essere più oca e idolatrarlo ma non mi riesce.
Io vorrei solo sentirmi meno sola in questo momento, ma non prometto niente.
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